AGENZIE DEL LAVORO


Come funzionano


Agenzie di somministrazione

Le agenzie di somministrazione di lavoro (ex interinale) selezionano e assumono il personale che inseriscono nelle aziende o nelle pubbliche amministrazioni loro clienti. I contratti offerti possono essere a tempo indeterminato (staff leasing) o a tempo determinato.

Il lavoratore è dipendente dell’agenzia e riceve uno stipendio con regolare busta paga: ha diritto alle ferie, alla malattia e, se previsti, ai buoni pasto.

In alcuni casi, al termine del contratto, il lavoratore può essere assunto dall’azienda in cui ha prestato servizio.


Agenzie di ricerca e selezione

Sono agenzie che si limitano a selezionare i lavoratori iscritti nel proprio database e a fornire gli elenchi alle aziende, loro clienti, quando le richiedono.


Agenzie di intermediazione

Le seconde, oltre a svolgere attività di selezione, organizzano i colloqui e pubblicano inserzioni sulle posizioni di lavoro aperte, per conto delle aziende clienti.

In questo caso l’agenzia non assume direttamente il lavoratore, ma si limita a scegliere e segnalare i candidati. Inoltre queste agenzie possono svolgere anche orientamento professionale, attività formative, inserimento lavorativo per persone disabili.


Agenzie di ricollocazione professionale (Outplacement)

Le agenzie di supporto alla ricollocazione professionale intervengono in aiuto di un’azienda che richiede di ricollocare uno o più dipendenti. Situazioni di crisi, riorganizzazioni o fusioni, chiusura degli stabilimenti possono indurre un’azienda a licenziare i propri dipendenti, ricorrere alla cassa integrazione o alla mobilità.

In questi casi le aziende possono rivolgersi alle agenzie di ricollocazione professionale chiedendo il servizio di outplacement, che può essere individuale o collettivo.

  • Outplacement individuale, prevede quattro fasi successive
    • Bilancio delle competenze di chi deve essere ricollocato
    • Preparazione del profilo professionale e del progetto professionale (confronto tra competenze possedute e le aspirazioni con le richieste del mercato, per programmare un progetto formativo per colmare eventuali gap)
    • Ricerca attiva sul mercato del lavoro (supporto nella ricerca di una nuova occupazione e nel processo di selezione)
    • Reinserimento lavorativo
  • Outplacement collettivo, si svolge in due fasi:
    • Fase di esame. Comprensione della situazione aziendale, elaborazione del progetto di ricollocazione e presentazione ai manager aziendali, ai sindacati e, successivamente, ai lavoratori
    • Fase d’intervento. Raccolta delle adesioni al progetto di ricollocazione, da parte dei dipendenti. Avvio percorso di outplacement individuale.